L’Under 17 del Campus Eur è pronta a vivere questo rush finale in campionato. Gabirele Rendina, tecnico della categoria, ha parlato così ai canali ufficiali della società: “Non mi sento molto soddisfatto del mio lavoro perché non sono riuscito a centrare la salvezza diretta e dovremmo passare per lo spareggio. Sono soddisfatto di alcuni ragazzi, altri non sono cresciuti per niente perché non hanno avuto la costanza e la voglia di migliorarsi. Siamo soddisfatti perché abbiamo ceduto un ragazzo a una società professionistica, anche un altro ragazzo sotto età è in procinto di passare a una società professionistica di Serie A. Abbiamo in ballo anche altre situazioni e questo mi interessa tantissimo”.
PARTITA CON LA POLISPORTIVA CARSO E UN BILANCIO SULLA STAGIONE – “E’ una gara come tutte le altre. Non abbiamo speranze di poterci salvare senza passare per lo spareggio. Credo che la Federazione debba rivedere questo tipo di regolamento e tornare un po’ all’antico. Noi ce la siamo giocata con tutte le squadre del nostro girone. A volte avremmo meritato qualcosa in più ma accettiamo tutti i risultati che arrivano dal campo. Alcune volte per sfortuna, altre per demeriti nostri e altre ancora per meriti degli avversari. Se la Federazione non prenderà provvedimenti, le società penseranno più a far risultati per non retrocedere che a far crescere i ragazzi. Noi lottiamo nelle zone basse dalla classifica ma alla fine porteremo più ragazzi degli altri nel professionismo. Questo è di buon auspicio. La soluzione migliore sarebbe che le migliori squadre di ogni girone se la giocassero nei playoff. Le altre squadre, invece, al termine del campionato si dedicheranno a tornei e allenamenti per far crescere i ragazzi nella serenità. Di istruttori nel calcio ce ne sono ben pochi. C’è una ricerca spasmodica di arrivare al risultato e questo poi si vede anche al top. La nostra Nazionale sono già due anni che manca dai Mondiali”.