Alla vigilia dell’esordio in campionato contro la Vigor Perconti, Andrea Durante, tecnico dell’Under 19 del Campus Eur, è intervenuto ai canali ufficiali del club bianconero per parlare del suo gruppo e per fissare gli obiettivi di questa stagione. Di seguito le sue dichiarazioni: “Il gruppo forse è un pochino giovane rispetto alla categoria. La squadra è buona e penso che può fare bene. Il nostro pre campionato è stato altalenante. Abbiamo incontrato squadre di Promozione, Juniores Nazionali e Regionali. Si è fatto un buon lavoro, adesso vediamo a che punto siamo arrivati. Dobbiamo lavorare ancora per continuare a migliorare”.
OBIETTIVI – “Questo deve chiederlo al direttore (ride, ndr). Sicuramente abbiamo grandi potenzialità e giocatori che possono incidere. Cercheremo di fare un buon campionato, l’idea è quella di farlo di vertice. Ma per trasformare le parole in realtà c’è bisogno di lavoro e di confrontarsi con gli altri. L’obiettivo resta quello di fare una buona stagione e quello di preparare i ragazzi per la prima squadra”.
ESORDIO CON LA VIGOR PERCONTI – “Conosco il mister della Vigor. Sarà una partita complicata contro un avversario di livello e una società organizzata. All’interno del nostro gruppo abbiamo qualcosa per incidere, c’è più di un giocatore che può inventare la giocata e tirar fuori una grande prestazione. Con un buon collettivo e un’ottima prestazione ce la giochiamo. Poi se arriviamo lì e sbagliamo la partita diventa tutto più complicato. Non ho grande preoccupazione”.
CRESCITA DEI RAGAZZI – “E’ la totalità, è ciò che mi hanno chiesto quando sono venuto qui. L’obiettivo principe di questa società è quello di preparare i ragazzi a una futura prima squadra. Il sogno sarebbe quello di avere una prima squadra composta interamente da prodotti del nostro settore giovanile. La cosa ancora più bella sarebbe che i nostri giovani firmassero con squadre professionistiche. In prima squadra ci sono almeno 5/6 giocatori che lo scorso anno erano con me. Ciò dimostra che nonostante le problematiche della pandemia, qualcosa di buono si è fatto”
